Johnnie Maneiro ci ha descritto in dettaglio le origini e il funzionamento della sua startup, Clapps.me, una web app che permette a chiunque di creare la propria pagina web o un minisito personalizzabile.
StartupID è la rubrica realizzata in collaborazione con Indigeni Digitali e dedicata al mondo delle startup.
Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Johnnie Maneiro, fondatore di Clapps.me.
Clapps.me è una web app che serve per creare siti internet, sia pagine singole che mini siti personali, utilizzati per scopi personali, aziendali oppure in occasione di eventi particolari.
L'utilizzo è molto semplice: basta inserire una email e un nome utente e l'account è subito disponibile. E' possibile modificare la pagina usando le app all'interno di Clapps, cambiare i font, l'impaginazione, i colori, l'immagine di background, giusto per fare qualche esempio. [video]
Johnnie ha spiegato che si tratta di un progetto nato a Madrid in seguito a un incontro con dei venture capitalists per un altro progetto, in seguito bocciato. Le discussioni portate avanti quel giorno, tuttavia, lo hanno spinto a cominciare subito a lavorare a quello che sarebbe diventato Clapps, mettendo insieme tutte le parole chiave e le problematiche emerse durante quell'incontro.
Il nome stesso del servizio deriva dalla fusione delle parole "cloud" e "apps". [video]
Qualche giorno fa un ragazzo giapponese ha creato la propria pagina con Clapps e poi pubblicato sul suo blog un post in cui spiegava ogni passaggio, portando moltissimi utenti giapponesi a utilizzare il servizio. In occasione di questo evento è uscita la release "Tokyo", ovvero l'app del nuovo Twitter, che è possibile integrare nella grafica della pagina stessa.
Prossimamente verranno prodotte anche le app per mobile e tablet, alle quali già si sta lavorando, e questi giorni è uscita la release dell'integrazione con Instagram, che permette di avere come sfondo sulla propria pagina l'ultima foto caricata appunto su Instagram.
In futuro potrebbe essere prevista anche l'integrazione con Facebook, ma Johnnie vuole evitare il più possibile che Clapps diventi un social network, in quanto questo significherebbe un appiattimento dal punto di vista della grafica e del template. Le pagine non devono apparire come dei profili dal layout uniforme nello stile di Facebook, ma nemmeno come le pagine di Myspace. [video]
Clapps non diventerà mai a pagamento in quanto tutte le funzionalità di base rimarranno gratuite. Il modello di business prevede però l'esistenza di app a pagamento, che l'utente potrà scegliere di acquistare e integrare nella pagina oppure no.
Per quanto riguarda invece le aziende, queste potranno offrire ai propri utenti la possibilità di avere una pagina personalizzata con il logo dell'azienda, e questo servizio sarà a pagamento. [video]
I numeri di Clapps sono promettenti: 50-60 nuove pagine al giorno, 500 clappers iscritti e 1000 visualizzazioni al giorno. Si tratta dunque di uno strumento per il personal branding e per la comunicazione delle piccole aziende, che stanno già cominciando a creare il proprio minisito usando la funzione +5. [video]
Invito dunque alla visione dell'intervista, molto più ricca di dettagli rispetto a questa mia breve sintesi.
Buona visione!
Maria Petrescu
StartupID | Johnnie Maneiro of Clapps.me
A few days ago we had the pleasure of interviewing Johnnie Maneiro, founder of Clapps.me.
Clapps.me is a web app for the creation of internet pages or minisites that can be used for personal and professional goals or in case of particular events. Using Clapps is very simple: the user just has to insert an username and an email and the account is available straight away. It's possible to modify the page using the apps inside Clapps, such as changing fonts, colors, the background image or the position of the elements of the page, just to name a few. [video]
Johnnie explained that the project was born in Madrid after a meeting with some venture capitalists for another project, which was eventually rejected. The conversations carried on during that day, however, have motivated him to start working right away on what would eventually become Clapps, putting together all the keywords and the problems that were noted during the meeting.
The name of the service is a fusion of the words "cloud" and "apps". [video]
A few days a Japanese man created his page with Clapps and then published on the blog a walkthrough with every step, documented by screenshots, which brought a lot of Japanese users into the service. To celebrate this event, the release "Tokyo" was issued, which is the Twitter app that now can be integrated in the graphic of the page.
Soon the mobile and tablet apps will be available, since programmers are already working on them, and these last few days the integration with Instagram was issued: it allows users to have as a background the last picture taken with Instagram.
In the future there might also be an integration with Facebook, but Johnnie wants to prevent Clapps from becoming a social network, since this would mean that the profiles will be uniformed. The pages are intended to be different from both Facebook (uniformed template) and MySpace (extreme customization). [video]
Clapps will never become a paid service, since all the basic functions will remain free. The business model actually includes paid apps, so the user will be able to choose whether to buy and integrate those apps in his page or not.
As for companies, they will be able to offer their clients the chance of having a personalized page with the company logo, and this service will be paid. [video]
Clapps' numbers are promising: 50-60 new pages a day, 500 subscribers and 1000 views a day. It's a personal branding and small companies communication tool, and many are already starting to create minisites using the +5 app. [video]
I invite everyone to view the full interview, much richer in details than my brief synthesis.
Enjoy!
Maria Petrescu