Durante quest'intervista con Luca Conti abbiamo parlato di social media e come questi influenzano il giornalismo, le aziende e la politica.
In primo luogo Luca ha delineato il quadro generale per quel che riguarda l'utilizzo dei nuovi strumenti della rete nel giornalismo. Si è parlato di Twitter, delll'ipotesi di un giornalismo "generato dal basso" e quindi della necessità di saper ben selezionare le fonti in rete, usando la stessa metodologia del giornalismo "tradizionale".
A questo proposito non ho potuto fare a meno di chiedere come si posiziona l'Italia rispetto al resto d'Europa ed agli Stati Uniti, e il suo punto di vista apre interessanti spunti di riflessione. [video]
Inoltre abbiamo parlato delle opportunità offerte dall'uso dei social network all'interno delle aziende, e la reale possibilità di implementare una soluzione di questo genere in analoghe realtà italiane. Chiaramente in questo contesto si inserisce una componente culturale difficile da ignorare, e Luca ne ha spiegato in maniera dettagliata i vantaggi ed i limiti. [video]
Ho chiesto a Luca com'è vista l'Italia dall'estero, soprattutto per quanto concerne la situazione politica. Disinformazione, disinteresse, mancanza di curiosità e allontanamento dei giovani dalla politica sono stati alcuni dei temi toccati durante l'intervista. [video]
Infine ho chiesto a Luca di raccontare qualcosa riguardo al suo viaggio in Afghanistan, ovvero i cinque giorni passato insieme alle truppe NATO come blogger embedded. Un'esperienza decisamente unica, di cui Luca ci ha raccontato i dettagli in maniera più approfondita. [video]
Naturalmente le domande che voi ci avete inviato hanno trovato ampia risposta, soprattutto nella parte finale dell'intervista.
Buona visione!
Maria Petrescu
Photo credit: Flod
Intervistato.com | Luca Conti
Last week we had the pleasure of interviewing Luca Conti, and we faced several topics linked to journalism and social media.
First of all, Luca has described the general picture of using the new tools offered by the web in journalism. We talked about Twitter, the possibility of a new kind of bottom-up journalism, citizen journalism, and the need to carefully select the sources on the web using the same methods that were used by traditional journalism.
I couldn't help myself from asking how Italy stands on this matter, compared to Europe and the United States, and his point of view is definitely interesting. [video]
We have talked about the opportunities offered by the use of social networks inside companies, and the real possibility of implementing a solution like this in Italian realities. Of course in this context there is a cultural component that is difficult to ignore, and Luca has explained its advantages and limits extensively. [video]
I asked Luca how Italy is seen from outside, especially regarding the political situation. Disinformation, lack of interest and the lack of curiosity of young people when it comes to politics have been a few of the topics we have discussed during the interview. [video]
Finally I asked Luca to tell us more about his trip to Afghanistan, the five days he spent with the NATO troups as an embedded blogger. An unique experience that has been described in more detail. [video]
Of course, the questions you have sent us have been answered extensively, especially in the final part of the interview.
Maria Petrescu
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