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sabato 7 gennaio 2012
Prossimamente: Giovanni Scrofani @jovanz74
Il nostro prossimo intervistato, Giovanni Scrofani, è il fondatore di Gilda35, oltre ad essere un profondo conoscitore della storia di Internet e delle comunità hacker.
Domani avremo il piacere di intervistare Giovanni Scrofani, giurista d'impresa e fondatore del progetto Gilda35.
Nato nel 1974 sviluppa da subito una contraddittoria passione per le cultura digitale e la cultura umanistica, che porterà avanti per tutta la sua vita.
Uno dei primissimi ricordi della sua infanzia è legato alle partite con Pong, una delle embrionali console casalinghe in bianco e nero degli anni settanta. Vivrà tutto il cursus honorum di una generazione che è migrata dall’analogico al digitale in ogni aspetto della propria vita: Pong, ZX spectrum, PC IBM, 386, 486, Pentium I, Pentium II, Pentium III, Playstation ONE, Playstation 2, Playstation 3, Netbook, iPhone, Samsung Galaxy, Kindle.
Trascorre la giovinezza apprendendo rudimenti di programmazione in Basic, C, Visualbasic, Pascal, frequentando anche con profitto un liceo classico (il celebre Giulio Cesare di Roma) in una sezione sperimentale di informatica.
Trascorre gli anni novanta leggendo tonnellate di libri di filosofia, storia, letteratura greca e latina, testi religiosi delle tradizioni più disparate, collezionando una sterminata biblioteca di classici della fantascienza, del fantasy e del fantastico maturando un’ammirazione sterminata per la scena cyberpunk e Philip K. Dick, accumulando tonnellate di fumetti di ogni genere e stile, esercitandosi anche a livello amatoriale nell’arte del cartooning, viaggiando per mezzo mondo con ogni mezzo di locomozione possibile gironzolando per Europa, Nord America e Medio Oriente. Gioca di ruolo con quantità iperboliche di regolamenti, divertendosi a testare nuovi sistemi di gioco per gli importatori e matura una tale passione per i videogame da portarlo a diventare betatester di alcuni titoli famosi.
Sono anni formativi particolarissimi. Dal 1995 in Italia sbarca in pianta stabile Internet. Inizia a frequentare le prime Comunità Online, maturando una vasta conoscenza delle tematiche inerenti hacking, hacktivismo, Cultura Digitale. Vive in modo appassionato la stagione del web 1.0, che rimarrà un momento di presa di coscienza fondamentale sulle tematiche sociali, antropologiche e politiche.
Nel 2010 ha dato vita al Progetto Gilda35, la Comunità Online dei cosiddetti “Ricercatori”, che attraverso performance dadaiste, provocazioni digitali, vere e proprie indagini 2.0, cerca di far riflettere, con un pizzico di satira, su vizi e virtù dell’odierna cultura digitale.
Ha collaborato con Brand Care Magazine e Fanpage, scrivendo articoli e testi didattici su temi legati a diritto e nuove tecnologie e netnografia.
E’ membro attivo dell’Associazione Indigeni Digitali, che “promuove il confronto e il dibattito sugli aspetti innovativi, creativi ed evolutivi della Società italiana, con particolare riguardo ai sistemi di comunicazione, alla tecnologia, alla gestione, produzione di beni e servizi nel settore pubblico e privato al fine di individuare soluzioni che possano anche contribuire allo sviluppo dell’Italia” (art. 2 Statuto).
Naturalmente se volete proporre una domanda da fargli, compilate semplicemente il form qui sotto.
Maria Petrescu
Coming up soon: Giovanni Scrofani
Tomorrow we'll have the pleasure of interviewing Giovanni Scrofani, corporate lawyer and founder of the Gilda35 project.
Born in 1974, he develops a contradictory passion for digital and humanistic culture, which he will deal with his entire life.
One of his first memories as a child are linked to Pong games, one of the first game consoles in b/w in the 70s. He'll live the entire cursus honorum of a generation that migrated from analogic to digital in every aspect of daily life: Pong, ZX Spectrum, PC IBM, 386, 486, Pentium I, Pentium II, Pentium III, Playstation ONE, Playstation 2, Playstation 3, Netbook, iPhone, Samsung Galaxy, Kindle.
His youth was spent learning the basics of programming in Basic, C, Visualbasic, Pascal, and attending brilliantly a classic highschool (the famous Giulio Cesare in Rome) in an experimental informatics section.
He spent the 90s reading tons of philosophy, history, Greek and Latin literature books, religious texts of the most different traditions, collecting a huge library of Sci-Fi, fantasy and fantastic classics while developing a great admiration for the cyberpunk scene and Philip K. Dick, accumulating tons of comic books of every genre and style and practising the art of cartooning at an amateur level. He traveled across the world with any kind of transportation mean, visiting Europe, North America and The Middle East. He roleplays with hyperbolic quantities of rules, he has fun testing new game systems for importers and he has such a passion for videogames that he becomes a betatester for several famous titles.
These have been very particular years. In 1995 Internet arrives in Italy. Giovanni starts to participate in the first online communities, developing a vast knowledge about the topics regarding hacking, hacktivism and digital culture. He lives the web 1.0 season passionately, seeing it as a moment of fundamental aknowledgement on social, antropological and political themes.
In 2010 he started the Gilda35 Project, the online community of "Researchers", who, through dadaist performances, digital challenges, 2.0 inquiries, tries to make people think upon the vices and virtues of today's digital culture, with a bit of satire.
He has collaborated with Brand Care Magazine and Fanpage, writing articles and didactic texts on topics linked to law and new technologies and netnography.
He is an active member of the Indigeni Digitali Association, which "promotes the debate on innovative, creative and evolutionary aspects of Italian Society, with particular regard to the systems of communication, technology, management, production of goods and service in the public and private sector with the goal of finding solutions that can also contribute to the development of Italy" (art. 2 of the Statute).
Of course, if you want to propose a question, simply fill in the form above!
Maria Petrescu
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