Il nostro prossimo intervistato è Massimo Mantellini, che da molti anni costituisce un punto di riferimento per quel che riguarda i temi inerenti la tecnologia e Internet, sia sul web che sulla carta stampata.
Massimo Mantellini da oltre un decennio scrive di internet e di tecnologia sul web e sulla carta stampata, trattando in particolare i temi del diritto all'accesso, della tutela della privacy e della politica delle reti.
Editorialista di Punto Informatico fin dalla sua nascita, nel 1996, collabora anche con l'Espresso. Dal 2001 cura un blog personale, Manteblog, uno dei blog tecnologici più seguiti in Italia. Dal 2010 aggiorna anche un blog tecnologico per ilpost.it, testata web diretta da Luca Sofri.
Per Telecom Italia cura Eraclito, luogo di incontro sul web fra i temi aziendali e la rete Internet italiana, definito un esperimento comunicativo con l'obiettivo di rappresentare il “tutto scorre” dei temi che circondano Telecom Italia e la rete partendo dalle conversazioni raccolte in rete e dalle informazioni riportate dall’azienda stessa o comparse sui media.
Massimo ha mantenuto per anni rubriche di commento su mensili come Internet Magazine e Internet News ed ha scritto per molto tempo per Nòva24, inserto tecnologico de Il Sole 24 Ore. Inoltre quest'anno sarà ospite e speaker dell'International Journalism Festival di Perugia.
Noto per la profondità e precisione con cui coglie e descrive i rapidi cambiamenti nella rete e nei suoi utilizzi, recentemente ha scritto un interessante articolo per Punto Informatico a proposito di Twitter, di cui riportiamo qui un frammento:
"Il successo di Twitter, a differenza di quanto è accaduto a Facebook, sembra passare attraverso una logica broadcast con una spruzzata di improbabile interazione: la piattaforma acquista valore ed attenzione non tanto - come credevano i suoi fondatori all'inizio - nella costruzione di una ragnatela di rapporti interpersonali mediati da una sorta di sistema SMS allargato, ma attraverso la discesa in campo di una serie di emettitori forti, capaci di attirare l'attenzione del grande pubblico. Attorno ad essi cresce una vasta nuvola popolare di rimandi e brevi commenti, hashtag e replay di semplice esecuzione ma di modesto valore comunicativo visto che il sistema stesso mal si presta ad una conversazione organica e tracciabile. Pensato come piattaforma sociale per piccoli gruppi, Twitter - come spesso capita alle creature esposte agli utilizzi prevalenti degli utenti - è diventato un feed prevalentemente informativo ampio e velocissimo ma con ridotte attitudini relazionali."
Avremo modo di parlare di Internet, delle nuove tecnologie e come queste impattano sulla società, sulle aziende, ma anche sui singoli utenti.
Naturalmente se volete proporre una domanda da fargli, compilate semplicemente il form qui sotto.
Maria Petrescu
Photo credit: Aurora Ghini
Coming up soon: Massimo Mantellini
Our next interviewee is Massimo Mantellini, who has been a reference point for years for the topics regarding technology and Internet, both on the web and on printed magazines.
Massimo Mantellini has been writing about Internet and technology for more than a decade both on the web and on magazines, talking in particular about the topics of the right to access, privacy and web politics.
He has been writing for Punto Informatico since it opened, in 1996, and he also collaborates with l'Espresso. In 2001 he started his personal blog, Manteblog, which is one of the most read technology blogs in Italy. In 2010 he starts a technology blog for ilpost.it, a web newspaper directed by Luca Sofri.
For Telecom Italia he curates Eraclito, a web based meeting point for company topics and the Italian Internet web, defined as a communication experiment which has the goal to represent the "panta rei" of the themes about Telecom Italia and the web, starting from the conversations online and from information that was provided by the company itself or appeared on various media.
Massimo has kept for years editorials for monthly issues such as Internet Magazine and Internet News, and has written for a long time for Nòva24, Il Sole 24 Ore's technology insert. He will also be a guest and speaker at the International Journalism Festival this year.
Well known for the depth and accuracy with which he describes the fast changes of the web and its uses, he has recently published and interesting post for Punto Informatico about Twitter, of which we publish here a fragment:
"Twitter's success, unlike what happened to Facebook, seems to pass through a broadcast logic with a hint of improbable interaction: the platform gains value and attention not when - as its founders thought in the beginning - there's the construction of a web of personal relationships mediated by a sort of enlarged SMS system, but through the introduction of a series of strong emittents, capable of capturing the public's attention. Around them a vast popular cloud of references and short comments, hashtags and replays that are easy to do but of scarce communicative value since the system itself isn't quite fit for an organic and traceable conversation. Designed as a social platform for small groups, Twitter - as often happens to creatures exposed to the users' prevalent uses - has become a dominantly informative feed, very wide and very fast, but with scarce relational attitudes."
We'll have the chance to talk about Internet, new technologies and how these impact society, businesses, but also single users in a broad scenario.
Of course, if you want to propose a question, simply fill in the form above!
Maria Petrescu
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