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mercoledì 3 ottobre 2012
Il mondo alla rovescia del sottosegretario #Polillo
Il sottosegretario Gianfranco Polillo – secondo cui bisognerebbe fare meno ferie per uscire dalla crisi economica, mentre invece le aziende mandano i dipendenti in quelle ferie illimitate chiamate disoccupazione – può apparire bizzarro ai più, ma è solo perché vive in un mondo alla rovescia, dove è l'offerta che crea la domanda.
Nel suo mondo alla rovescia, quando il sottosegretario Polillo va a comprare il pane, chiede sempre al fornaio: “Avete per caso il pane di ieri?”. E il fornaio ogni giorno risponde: “No, l'abbiamo tutto finito ieri sera”. E il sottosegretario è contento, perché la produzione è stata uguale alla domanda.
Nel suo mondo alla rovescia, il sottosegretario Polillo si reca al supermercato 10 minuti prima della chiusura e vi trova gli scaffali completamente vuoti, perché la gente ha comprato esattamente ciò che il supermercato aveva messo sugli scaffali, tranne ovviamente quei 100 grammi di prosciutto che servivano al sottosegretario Polillo il quale, con piena soddisfazione, esce dal supermercato mentre dietro di lui si chiude la saracinesca.
Nel suo mondo alla rovescia, il sottosegretario Polillo vuol comprare una nuova auto per il nipote e poiché è un italiano che ci tiene al suo paese, la vuole di produzione nazionale. Così chiama direttamente Marchionne e gli chiede se c'è una Panda pronta consegna. “Controllo subito”, gli risponde l'amministratore Fiat, che dopo una breve pausa aggiunge: “Ecco, mio caro sottosegretario, mi dicono che c'è, e guarda caso è proprio l'ultima. Altri cinque minuti e non l'avrebbe trovata”. Al che il sottosegretario, un po' stizzito, risponde: “Impossibile, l'offerta deve sempre eguagliare la domanda. Se l'ho trovata non è per caso o per fortuna, ma per la Legge di Giovanni Battista Say!” (il sottosegretario Polillo è uomo all'antica e ancora italianizza i nomi come s'usava un tempo).
Nel suo mondo alla rovescia, il sottosegretario Polillo pensa che il consumo non sia importante, ma l'importante sia semplicemente produrre. A chi vendere si vedrà. Nel mondo alla rovescia del sottosegretario Polillo la disoccupazione non esiste e il mercato si regola benissimo da sé. Lo Stato non ha nulla da fare, se non guardarlo operare con aria compiaciuta. Ed è esattamente quello che il sottosegretario Polillo fa, ogni giorno, nel suo mondo alla rovescia.
Guido Iodice | @guiodic
The upside down world of undersecretary Polillo
The undersecretary Gianfranco Polillo - in his opinion it is necessary to do less vacations to get out of the economic crisis, while the companies send the employees to those illimited vacations called unemployment - may appear bizarre to most people, but it is only because he lives in an upside down world, where it is the offer that creates the demand.
In his upside down world, when the undersecretary Polillo goes to buy some bread, he asks the baker: "Do you happen to have yesterday's bread?". And the baker answers every day: "No, we finished it all last night". And the undersecretary is happy, because the production has been equal to the demand.
In his upside down world, the undersecretary Polillo goes to the supermarket 10 minutes before closing, and finds the shelves completely empty, because the customers have bought exactly what the supermarket had put on the shelves, except for the 100 gr. of ham that the undersecretary Polillo needed, and who, completely satisfied, exists the supermarket while the doors close behind him.
In his upside down world, the undersecretary Polillo wants to buy a new car for his nephew and because he is an Italian that cares for his country, he wants it of national production. So he calles Marchionne directly and asks whether there's a Panda ready for delivery. "I'll check right away", says the FIAT administrator, and after a brief pause he adds: "Here, my dear undersecretary, they tell me it's there, and it's the last one. Another five minutes and you wouldn't have found it." So the undersecretary, a little bit angry, answers: "Impossible, the offer must always equal the demand. If I found it it's not by chance or luck, but for the Law of Giovanni Battista Say!" (the undersecretary Polillo is an old fashioned man and he still italianizes the names, as was done in past times).
In his upside down world, the undersecretary Polillo thinks that consume isn't important, but the important thing is simply to produce. To whom to sell, we'll see. In the upside down world of undersecretary Polillo the unemployment doesn't exist and the market regulates itself just fine. The State has nothing to do if not watch it operate with a satisfied look. And it's exactly what undersecretary Polillo does, every day, in his upside down world.
Guido Iodice | @guiodic
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