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lunedì 29 ottobre 2012
Il tempo per "provare tutto" sui #socialmedia è finito
Circa tre anni fa, quando ho iniziato a scrivere sui blog e a twittare con una certa regolarità, era necessario entrare in un'ottica che si potrebbe riassumere come segue: "I social media possono essere liberamente usati e si possono usare in qualunque momento, ovunque. Detto questo, perché NON provare tutto se stai facendo marketing per la tua azienda?"
A quel tempo, questo mi suonava un po' strano. Dato che venivo da un background di marketing "tradizionale", la mia esperienza è sempre stata improntata alla ricerca, pianificazione, e poi decisione di cosa si dovrebbe e non dovrebbe fare. Lavorando in un'agenzia, ho imparato ad essere sempre responsabile per tutte le nostre raccomandazioni. Dire "Abbiamo pensato che dovreste farlo perché ora spacca" non andrebbe benissimo con nessuno dei nostri clienti. Ho guardato da lontano perché pensavo che forse c'era qualcosa nel mondo dei social media che semplicemente non conoscevo ancora. Man mano che gli anni passavano, sentivo sempre di più che i consigli che venivano dati erano potenzialmente più dannosi che benefici.
Dal 2010, quando l'economia ha cominciato davvero a collassare nel mondo, ho cambiato registro e sono diventata un po' più aggressiva. Dire alle aziende di "provare tutto" oggi è semplicemente irresponsabile. Prendiamo un esempio - il content marketing, l'idea di usare blog, e-newsletter, presentazioni e altri strumenti ricchi di copy per promuovere la propria azienda. In questo momento ci sono molte persone nel mondo dei social media che avvertono sui rischi di essere lasciati indietro se non si fa content marketing. "Non c'è alcun male almeno a provare", dicono.
Guardiamo l'idea più da vicino. In un recente sondaggio sponsorizzato da MarketingProfs e il Content Marketing Institute, i marketer intervistati hanno dichiarato che il maggiore ostacolo nella produzione del content marketing è l'investimento in termini di tempo. Ora fermiamoci un secondo. Tutti noi sappiamo che nel business il tempo = denaro, giusto? Quindi quello che stiamo dicendo è che stiamo spendendo un sacco di tempo con il content marketing. Questo significa anche che stiamo pagando qualcuno per tutto quel tempo. Ricordatevi questo punto, perché più avanti nella presentazione si notava che solo il 36% dei marketer intervistati sentono di usare il content marketing in maniera efficace. Ora guardiamo questi due fatti insieme. Stai spendendo un sacco di tempo/soldi per fare qualcosa, ma non sei certo di farla nel modo giusto.
A voi sembra un buon business plan?
Ora consideriamo un'attività che sta lottando per restare a galla nell'attuale economia. Sebbene non ci siano stati licenziamenti per qualche tempo, l'azienda è abbastanza fragile da rendere il licenziamento di alcune persone necessario. Diciamo che hai seguito i consigli dal mondo dei social media e deciso di "provare" i social o il content marketing o qualsiasi altra cosa tu abbia voluto provare. Deciderai di mantenere le persone legate a queste attività piuttosto che le persone che hanno fatto il lavoro pratico negli ultimi 20 anni? Se i soldi cominciano a scarseggiare, questo è esattamente il tipo di decisione che dovrai fare. Cosa succede se investi nelle persone che fanno le cose nuove? Cosa succede se queste cose risultano essere una scommessa sbagliata per la tua azienda?
La linea di pensiero del "provare tutto" non era un buon consiglio nemmeno quando l'economia era più forte. Ora che i tempi sono più tumultuosi, è un consiglio pessimo. Tutto ciò che un'azienda fa dovrebbe essere avallato da ricerca dettagliata, pianificato, e - probabilmente la cosa più importante - misurato. Se non sai se una cosa funziona per te è anche peggio che sapere che non sta facendo alcun bene. Continuare a buttare tempo (altresì noto come denaro) facendo qualcosa che potrebbe o non potrebbe funzionare non è un buon modo per guidare l'azienda in tempi di ristrettezze economiche.
Siete d'accordo?
Mi piacerebbe avere le vostre opinioni!
Marjorie Clayman | @margieclayman
The time to try everything is over
About three years ago, when I first started blogging and tweeting pretty regularly, you were bound to run into a line of thinking that went something like this: “Social Media is free to use and you can do it anytime, anywhere. Given that, why would you NOT try everything if you’re marketing for your company?” At the time, this sounded a bit strange to me. Coming from a “traditional” marketing background, my experience has always been that you research, then plan, then decide what you should do and what you should not do. As an agency woman, I’ve been trained to always be accountable for our recommendations. Saying, “We thought you should just try it cuz it’s hot right now” would not go over well with any of our clients. I sat back and watched because I thought maybe there was something to the world of social media that I just didn’t know yet. But as the years went on, I felt more and more like the advice that was being offered was potentially more harmful than beneficial.
Since 2010, when the economy really started to drop around the world, I have changed my tune to be a bit more aggressive. Telling companies to “try everything” today is simply irresponsible. Let’s take one example – content marketing, the idea of using blogs, e-newsletters, white papers, and other copy-rich tools to market your company. Right now, there are a lot of people in the social media world who are indicating that if you are not engaged in content marketing you are at risk for falling behind the 8-ball. “There’s no harm in at least trying it,” they say.
Well, let’s dissect that idea a bit. In a recent survey sponsored by MarketingProfs and the Content Marketing Institute, marketers polled said their biggest obstacle in trying to do content marketing was time. There was just too much content they needed to create and it was representing a huge investment of time. Now let’s pause there for a second. We all know that in business, time = money, right? So when we say we are spending a lot of time with content marketing, That also means that we’re paying someone for all of that time. Hold on to that thought. Because later in the presentation, it was noted that only 36% of marketers polled felt that they were using content marketing effectively. Now let’s look at those two facts together. You’re spending a lot of time/money doing something, but you’re not sure you’re doing things well.
Does that sound like a good business plan to you?
Now let’s consider a business that is really struggling in this world’s economy. While there haven’t been any lay-offs for awhile, the company is shaky enough that you might have to fire some people soon. Let’s say you followed the advice from the world of social media and decided to “try” social media or content marketing or whatever else you wanted to try. Are you going to let personnel tied to those efforts stay versus people who have been doing the factory work at your company for 20 years? If money gets tight enough, that is the exact kind of decision you will have to make. What if you invest in the people doing the new stuff? What if those things turn out to be a bad bet for your company?
The “try everything” line of thinking was not good advice when the world economy was stronger. Now that times are more tumultuous, it’s horrible advice to offer. Everything a company does should be well-researched, planned, and perhaps most importantly, measured. If you do not know whether something is working for you you’re even worse off than if you know for sure it is not doing you any good. Continuing to throw time (also known as money) at something that may or may not be working is not a good way to guide your company through economic hardships.
Do you agree? I’d love to hear your thoughts!
Marjorie Clayman | @margieclayman
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