Periodo molto mobile, quello che stiamo vivendo, pieno di avvenimenti, annunci di novità. Ma siamo in Italia. Si sta davvero muovendo qualcosa?
Negli ultimi tempi non abbiamo tregua, noi cittadini/elettori/lettori.
Siamo stati spettatori di scoperte sensazionali, tipo che in giunta regionale, nel Lazio, c'era gente che si abbuffava di ostriche. Ovviamente, tutti sorpresi: la Polverini, Casini, Alfano. Napolitano.
Polverini che si dimette, centinaia di dita che indicano le dimissioni della governatrice e Formigoni che guarda tutte queste dita, forse alla ricerca di qualche anello da baciare, come si conviene in Lombardia.
Storace, che essendo della destra, ma di quella destra che per non rischiare twitta con la mano sinistra legata dietro la schiena (e forse anche con un solo mezzo encefalo), romanamente sentenzia subito, con fiero piglio e imperialissimo sdegno:
Volitivo proclama al quale noi prontamente rispondiamo: si vede che le ostriche erano scadute, se la Regione Lazio si è sciolta e cacatasotto.
Comunque per la prima volta in tempi recenti vediamo delle dimissioni, parola di un antico dialetto assiro-babilonese di cui si erano perse le tracce, negli ultimi venti/venticinque anni. Si narra di consiglieri regionali, non solo laziali, chiedere ai propri capigruppo: "Ma queste dimissioni, posso metterle a nota spese?".
Insomma, grande sdegno, proclami di pulizia ad alti livelli, Santanchè che urla in tivù contro Fiorito/Batman (il cui avvocato Taormina sta cercando di comporre un dossier creativo - come suo solito - contro Joker), Napolitano che come al solito a frittata fatta dice: "I partiti facciano qualcosa".
Da segnalare Alfano, che è partito in tromba:
e poi ancora:
Nel centrodestra tutti si sono chiesti cosa sia successo, ma la spiegazione dicono sia semplice: Berlusconi si è addormentato con il telecomando in mano e il dito è scappato sul tastino che ha tolto la pausa, e così Alfano si è riattivato.
Hanno già mandato Verdini a riprogrammare Angelino, prima che inizi a comportarsi come il computer di 2001 Odissea nello Spazio.
Ma veniamo al centrosinistra.
Grandi movimenti anche su questo fronte.
Renzi scorrazza in camper per mezza Italia e pare entusiasmare tutti (soprattutto nel centrodestra), circondato da professionisti della comunicazione molto migliori di quelli dei propri avversari (ergo, ha già vinto, rassegnamoci).
Bersani e tutti nel PD che continuano a gettare fumogeni perché non si capisca esattamente cosa stia succedendo.
Sono le primarie del PD?
Sono quelle di coalizione?
Sono quelle di coalizione?
Quale, coalizione?
Vendola partecipa, non partecipa? Ma può partecipare?
Vendola partecipa, non partecipa? Ma può partecipare?
Pure Scalfarotto (sì, Scalfarotto) sostiene Renzi, che faceva il lupetto scout e ha una società (di famiglia) che si chiama come l'avvoltoio del Libro della Giungla (CHIL), avvoltoio molto importante nella tradizione lupettara e il cui motto è "Siamo dello stesso sangue, tu e io".
Rutelli si fa coraggio e ci butta dentro pure Tabacci, in queste primarie del centro-centro-centro-(sinistra).
Grande novità, questo Renzi.
D'altra parte, in una intervista del 2010 a Il Foglio, Renzi virgolettava:
Rutelli si fa coraggio e ci butta dentro pure Tabacci, in queste primarie del centro-centro-centro-(sinistra).
Grande novità, questo Renzi.
D'altra parte, in una intervista del 2010 a Il Foglio, Renzi virgolettava:
"Per questo mi piace da matti il Papa quando dice che serve una nuova generazione di cattolici impegnati in politica. Chiunque faccia il mio mestiere lo sa: si tratterebbe di una rivoluzione."Capito che idee contro-contro-contro-contro-contro-contro-reazionarie?
Politici CATTOLICI in Italia.
Mi chiedo come mai non ci abbia ancora pensato nessuno.
Amen la Revolucion, per siempre, quindi, perché di anelli da baciare ce ne sono tanti, non solo in Lombardia, evidentemente.
Oh, la rivolzione, sì. C'è anche quella dell'anti-politica. Che si sta schiantando contro il fatto che l'anti-politica non esiste. Non può esistere. Che nel momento in cui vieni eletto, la devi fare, la politica. E devi pure prendere delle decisioni. E anche accettare il fatto che ci sia gente che ti dà addosso.
L'anti-politica non mette nessuno al riparo, rassegnatevi. Meglio che impariate in fretta a farla, la politica, amici del M5S, perché non esiste una rivoluzione gentile.
Non esiste in paesi molto più gentili del nostro, figuriamoci qui.
E chiudiamo con le grandi novità anche nel mondo dell'informazione.
Questa è la settimana del lancio dell'Huffington Post in Italia. La cosa peggiore è che ora, anche se scrivo huffingtonpostpuntocom, mi compare la versione italiana, e per andare su quella inglese devo scegliere la lingua dalla tendina.
Primo grande scoop: un'intervista a Berlusconi. Una bella intervista la cui domanda più scomoda è
Lei che cosa avrebbe fatto di diverso se fosse stato al governo?Domanda alla quale Berlusconi ha dato una risposta che principia con
Anzitutto non avrei aumentato la pressione fiscale. [...]Davvero inaspettato.
Mi servirà un bidone di Coramina, per tenere a bada tutte queste emozioni.
Insomma, se ai tempi del Gattopardo era necessario "cambiare tutto, affinché non cambi nulla", ora è tutto più dinamico, più veloce, più rapido: bisogna muovere tutto, perché nulla si muova.
Francesco Lanza | @bedrosian
The immobile elegance of the Leopard
Very mobile times, the ones we're living, full of events, announcements of news. But we're in Italy. Is something really stirring?
During these last few weeks we hadn't had any peace, we citizens/voters/readers. We've been spectators of sensational discoveries, such as the fact that in the regional council of Lazio there were people who filled themselves with oysters. Obviously, they were all surprised: Polverini, Casini, Alfano, Napolitano.
Polverini resigns, hundreds of fingers that point at the governess' resignment and Formigoni who watches all these fingers, maybe in search of some ring to kiss, as is customary in Lombardy.
Storace, who being on the right wing, but of that right that, in order not to risk, tweets with the left hand tied behind their back (and maybe with only half a brain), in the Rome fashion sentences right away, with pride and imperial indignation:
Volitional proclaim to which we readily respond: it's obvious that the oysters were off, if the Region of Lazio has melted and shit itself.
However for the first time in recent times we see some resignments, word of an antique assiro-babilonian dialect of which we had lost trace in the last 20, 25 years. There are stories of regional counselors, not only in Lazio, who asked: "These resignment letters, can I get them paid for?"
So great indignation, cleaning proclaims at high levels, Santanché who shouts in television against Fiorito/Batman (whose lawyer Taormina is trying to compose a creative dossier - as usual - against the Joker), Napolitano that as usual after everything has been done says: "The parties must do something about this."
In the center-right wing everyone asked themselves what happened, but the explanation appears to be simple: Berlusconi fell asleep with the remote control in his hand and the finger slipeed on the button that interrupted the break, so Alfano reactivated himself.
They've already sent Verdini to reprogram Angelino, before he starts behaving like the computer from 2001 A Space Odyssey.
But let's see the center-left wing.
Great movements on this front as well.
Renzi goes around in camper in half of Italy and seems to excite everyone (especially in the center - right wing), surrounded by professionals of communication that are much better than those of the opponents (which means he's already won, let's face it). Bersani and everyone in the PD who continue to throw tear gas so nobody will understand exactly what's going on.
Are these the primaries of PD?
Are they of the coalition?
Which, coalition?
Is Vendola participating or not? Can he even participate?
Even Scalfarotto (yes, Scalfarotto) supports Renzi, he who used to be a scout and has a company (family run) which has the same name of the crow in the Jungle Book, a crow who is very important in the lupetto tradition and for whom the motto is "We're the same blood, you and me".
Rutelli gets some courage and puts in Tabacci as well, in these primaries of the center-center-center- (left).
Big news, this Renzi guy.
On the other side, in a interview for Il Foglio in 2010, Renzi said:
"This is why I love it when the Pope says we need a new generation of Catholics in politics. Anyone who does this job knows it: it would be a revolution."
See what counter-counter-counter-counter-counter-counter-counter reactionary ideas?
Catholic politicians in Italy.
I wonder why nobody had thought about it before.
Amen to Revolucion, para siempre, because there are many rings to kiss, not only in Lombardy apparently.
Oh, the revolution, yes. There's also the anti-politics one. Which is clashing against the fact that anti-politics doesn't exist. It cannot exist. That in the moment in which you are elected, you must do it, the politics. And you must also make some decisions. And also accept the fact that there are people who don't agree with you.
Anti politics doesn't protect anyone, deal with it. It's better that you learn fast how to do it, the politics, friends of the M5S, because there is no such thing as a gentle revolution.
There is no such thing in countries that are more gentle than ours, go figure.
And let's close with the great news in the world of information.
This is the week of the launch of the Huffington Post in Italy. The worst thing is that now, even if I write huffingtonpostdotcom, the Italian version comes up, and to go to the English version I need to choose the language from the menu.
First great scoop: an interview with Berlusconi. A nice interview in which the meanest question is:
What would you have done differently, had you been in the Government?
Question to which Berlusconi answers starting with:
First of all I wouldn't have raised the fiscal pressure. [...]
Really unexpected.
I'll need a barrel of Coramine, to keep all these emotions at stake.
So, if during the times of the Leopard it was necessary to "change everything so that nothing changes", now everything is more dynamic, faster, more rapid: we need to move everything so that nothing moves.
Francesco Lanza | @bedrosian
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