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sabato 27 ottobre 2012

L'#Opinionedeifatti: Verba volant, scripta cadunt



Riflessioni ad alto tasso di THC: io me li immagino quelli che stanno lavorando al Ddl Diffamazione.
Dannati blogger! Li dobbiamo fermare! Quelli sono tanti, scrivono in continuazione, imbrattano ogni angolo del web con le loro riflessioni reazionarie, le loro ricerche, i loro articoli che in pochi secondi ci sputtanano su tutta la rete. 

Bisogna impedirglielo, bisogna intimorirli, bisogna fargli passare la voglia. Come facciamo? Multiamoli! Minacciamo multe per decine di migliaia di euro, anzi, facciamo 100.000 euro di multa tondi tondi, un bel numero altisonante che li terrorizzi come un 11 settembre. Ma quelli poi non hanno i soldi, son tutti poveracci precari che a stento raggiungono la fine del mese.

E se non pagano? Se non pagano li mandiamo in galera! Ma sono tantissimi! Le carceri scoppiano già, dove li mettiamo? Giusto! Allora gli diamo gli arresti domiciliari. Ma non abbiamo i soldi per pagare le guardie, chi ci sta lì a fare picchetto? Bella domanda. Usiamo un qualche sistema elettronico. Non abbiamo una tecnologia del genere, i ricercatori sono tutti scappati all'estero e non abbiamo i soldi per comprare la tecnologia dagli Stati Uniti o dal Giappone.

E comunque, una volta che restano a casa, possono passare ancora più tempo attaccati al PC per scrivere sui loro blog, non avremmo risolto niente. Cristo! E allora togliamogli l'accesso a internet! Inutile, l'etere è pieno di segnali wireless, potrebbero collegarsi a internet usando la connessione di qualcun altro! Ok, allora togliamogli i PC! Figurati, quelli hanno l'iPhone. Ma non erano dei poveracci? Sì, ma i soldi per l'iPhone li trovano. Allora togliamogli anche l'iPhone.

E se questi non vivono da soli? Se stanno ancora a casa coi genitori? Se condividono l'appartamento con altre persone? Non possiamo prendere tutti i PC e tutti gli iPhone che hanno dentro una casa. Sì che possiamo, siamo il Parlamento, facciamo le leggi come cazzo ci pare, no? E no! Perché poi ci andrebbero di mezzo anche gli innocenti, e come lo spieghiamo alla comunità internazionale? Che ci importa della comunità internazionale? Forse che la Cina si mette a dare spiegazioni a qualcuno per quello che fa? No, non gliele dà, ma la Cina è la Cina, quelli fanno 10% di PIL ogni anno, noi no.

Poi i Mercati si sfiduciano, crollano le vendite di PC e iPhone e siamo al punto di partenza. Reintroduciamo la pena di morte! Sì, vabé, come no. Signori, è tardi, che ne dite se andiamo a fare un aperitivo? Aperitivo! Aperitivo! Aperitivo! Ok, tutti d'accordo, ai blogger ci pensiamo un'altra volta.

Lo spettro della censura sui blog aleggia da quando i blog esistono, eppure siamo ancora qui a scrivere, forse perché qualcuno, alla fine, si è sempre reso conto che impedire ad un blogger di fare il blogger è fattibile, ma impedirlo a tutti è del tutto impossibile. Quello che infastidisce è che in un Paese come l'Italia, nel 2012, si continui a vedere un problema non in chi il problema lo causa, ma in chi lo denuncia, perché le parole continuano a ledere l'onore più di quanto non lo faccia compiere un reato. Allora la soluzione quale diventa? Trasformare la parola in un reato.

Come riuscirci? Aspetto di scoprirlo.
Intanto siamo tutti liberi di avere la nostra opinione e di tenercela per noi.

Grazie, Onorevoli.

Gaspare Bitetto | @waxenit


Verba volant, scripta cadunt

I try to imagine those who work at the DDL Defamation.

Damned bloggers! We need to stop them! They're many, they write constantly write, they fill every corner of the web with their reactionary articles, their researches, their posts that in a few seconds make us look stupid on the entire web.

We need to keep them from writing, we need to frighten them, eliminate that desire in them. How do we do it? Let's fine them! Let's threaten fines for tens of thousands of euro, let's make it 100.000 euro, nice and round, a nice big number that terrorizes them like 9/11. But they don't have the money, they're all poor workers who barely make it to the end of the month.

What if they don't pay? If they don't pay we'll send them to jail! But they're so many! Prisons already spill out, where are we going to put them? Right! Well, in that case let's give them house arrest! But we don't have enough money to pay the guards, who's going to control them? Good question. Let's use some electronic system. We don't have the technology, the researchers have all gone abroad and we don't have the money to buy the technology from the USA or Japan.

And anyway, once they're at home, they can spend even more time at the computer to write on their blogs, and we wouldn't have solved anything. Damn! Then let's take Internet away from them! It's useless, the air is full of wireless signals, they could connect to the Internet by using someone else's connection. Ok, then let's take their computers away from them! Yeah, right, they all have iPhones. But weren't they poor? Yes, but they manage to find the money for the iPhone. Then let's take the iPhone away from them as well.

What if they don't live alone? What if they still live with their parents? What if they share the apartment with other people? We can't take away all the computers and iPhones inside a home. Yes we can, we're the Parliament, we write the law as we like it, right? Well, no! Because the innocent would also be damaged, and then how do we explain it to the international community? What do we care about the international community? Perhaps China gives explanations to someone about what happens inside the country? No, they don't, but China is China, those actually manage to make a 10% growth on their GIP every year, we don't.

Then the markets panic, the computer and iPhones sales collapse and we're at the starting point all over again. Let's reintroduce the death penalty! Yeah, right, whatever. Gentlement, it's late, why don't we go have some drinks? Drinks! Drinks! Drinks! Ok, we're all set, we'll think about bloggers some other time.

The ghost of blog censorship has existed since the blogs were born, and yet we're all still here writing, perhaps because someone in the end has always realised that keeping a blogger from being a blogger is doable, but doing it to each and every one is absolutely impossible. What is very annoying is that in a country like Italy, in 2012, they still continue to see a problem not in those who cause a problem, but in those who talk about it, because words continue to damage honor more than any crime. Then what is the solution? Transforming words into crime.

How to do it? I'm still waiting to find out.
In the meanwhile we're all free to have our opinions and keep them for ourselves.

Thank you, Honorables.

Gaspare Bitetto | @waxenit

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