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Berlusconi: "Presidente della Convenzione? Solo una battuta". Come quando prometteva un milione di posti di lavoro ed il rimborso dell'IMU.
— Il Triste Mietitore (@TristeMietitore) 08 maggio 2013
domenica 4 novembre 2012
La strategia dell'astensione: #elesicilia
Il dato lo conosciamo tutti: 53%. Come ogni amico di amici che si rispetti poi qualcuno se lo ricorda più alto qualcuno se lo ricorda più basso, ma resta il fatto che l'astensione alle ultime elezioni in Sicilia ha fatto un vero boom di silenzi, lasciando in secondo piano persino gli scalpitanti attivis... grillini e consegnando per la seconda volta all'eufemistico Presidente Napolitano un depliant dell'Amplifon, in cui uno sgualcito Lino Banfi spiega come settare l'apparecchio per evitare il fastidio dei difetti di pronuncia di Vendola, ma non delle battute che ci fanno sopra.
Posti davanti a queste cifre imbarazzanti gli analisti concordano sul fatto che sia stato un evidente messaggio della mafia. Basta teste di cavallo sul letto che comunque non sono mai esistite se non in un film di Scorsese, basta sassi nelle finestre avvolti in lettere minatorie stile black block della Bce, basta autobombe ai magistrati. Da oggi la mafia fa la ritrosa, serrando le labbra e le urne sull'identità dei propri consociati. Chiamatela omertà.
Celebre ormai l'esempio delle carceri in cui nessuno dei condannati per reati di stampo mafioso è andato a votare, a fronte delle precedenti elezioni in cui facevano perfino educatamente la fila. Insomma parrebbe che i mafiosi non si fidino più di questa politica, tutta "ladroni, mignotte e raccomandati" (cit. Flavia Vento, quasiattivista 5 Stelle). Ma c'è anche la possibilità che essendo la Sicilia una Regione costretta dal deficit a operare in mezzo a lacrime e sangue, come un qualsiasi sicario, la mafia che non strangola non abbia voluto sostenere alcun candidato destinato all'impopolarità. Oppure la piovra sta puntando più in alto, convinta anche lei che il vero gioco di potere non si faccia in politica come un tempo, ma nelle banche, nella massoneria, fra gli illuminati e i lobbisti del Bilderberg.
Immaginatevi quindi il picciotto del 2012 che nel social condivide un'infografica fatta col paint di Informare per Resistere sul numero dei parlamentari italiani rispetto alla Danimarca, un video di CoscienzaSveglia sulle scie chimiche del signoraggio bancario e una vignetta con la Fornero che indica a mezzo milione di lemmings esodati la strada verso la scogliera. Non ci vorrà molto prima che gli venga da mettere qualche bomba.
Certo è che se si guarda l'Italia da vicino ci si accorge che sembra formata da tante piccole sicilie e forse alle prossime elezioni politiche non è poi così improbabile aspettarsi un risultato simile a questo confuso nuddu ammiscatu al 53% cu nenti.
Franco Sardo | #Demerzelev
The strategy of abstentionism
We all know the number: 53% As every friend of friends that respects himself, someone remembers it to be higher, someone lower, but the fact remains that the abstention at the last elections in Sicily has made a boom of silences, leaving in second plan even the most enthusiastic activis... Grillo fanboys and giving for the second time to President Napolitano a depliant of Amplifon, in which Lino Banfi explains how to set it in order to avoid the unpleasant pronounciation defects of Vendola, but not the jokes they make about it.
When faced with this embarassing data the analysts agree on the fact that it has been an evident message of mafia. Enough with the horse heads on the bed that haven't existed if not in Scorsese's movies anyway, enough with the rocks in the windows, wrapped in threatening letters in black black style of the BCE, enough with autobombs to judges. Starting today the mafia is shy, closing the lips and the voting on the identity of its allies. Call it omerty.
The example of prisons in which none of the condemned for mafia crimes has voted is famous, much different from the previous elections, when they educately stood in row. So it would seem that the mafia doesn't trust this politics anymore, all "thieves, whores and recommended" (cit. Flavia Vento, almost a M5S activist). But there is always the possibility that being Sicily a Region constrained by deficit to operate in the midst of tears and blood, as any assassin, the mafia that doesn't strangle didn't want ot sustain any candidate who was destined to be unpopular. Or the octupus is aiming higher, convinced that the true power game isn't done in politics as it used to be, but rather in banks, in masonry, among the Illuminati and lobbyists of Bilderberg.
Imagine the 2012 youngster that on socials shares an infographic made in paint of Inform to Resist on the number of MPs in Italy compared to Denmarl, a video of AlertConscience on the chemical paths of banking and an illustration with Fornero showing to half a million lemmings without a job the road to the nearest cliff. It won't be long before he'll want to put some bombs.
If you look at Italy from a close distance, you realize it seems made out of many small Sicilies, and perhaps the next political elections it isn't improbable to espect a result similar to this 53%.
Franco Sardo | #Demerzelev
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