▼ Il tweet del giorno

lunedì 6 maggio 2013

Ricordate le vostre radici, nella vita come sui #socialmedia



L'Europa del XVI e XVII sec era in costante tumulto. La fortissima Chiesa Cattolica veniva attaccata da Calvinisti, Protestanti, Luterani, gruppi che si combattevano anche a vicenda.

Il regno della Regina Elisabetta portò un po' di pace, specialmente dopo che l'Inghilterra sconfisse l'Armada Spagnola, ma la pace non durò a lungo. In Italia, la potente famiglia dei Medici entrava e usciva di grazia, il che ha creato ondate e increspature in tutto il paese e persino in tutto il mondo. E cose se non fosse abbastanza, la Guerra dei 30 anni iniziò proprio durante questo periodo. Ho menzionato il fatto che Germania e Bohemia erano in tumulto religioso e politico?

Se vivendo in questo periodo avessi sentito che esisteva un'intera parte di mondo che era praticamente vuota, non avresti pensato di andartene? In effetti, molte persone non solo hanno pensato di andarsene, lo hanno davvero fatto, anche se hanno dovuto attraversare acque che pochissime altre persone avevano mai attraversano, e senza essere del tutto certi di ciò che avrebbero trovato dall'altra parte. Negli Stati Uniti, noi chiamiamo queste persone "pellegrini".

C'è un fatto strano sui pellegrini. Nonostante avessero lasciato l'Europa a causa della persecuzione religiosa, quando hanno trovato i Nativi Americani, che erano su quel territorio da centinaia di anni, la reazione immediata è stata "Ew". Il comico Eddie Izzard dice in uno dei suoi sketch: "I pellegrini guardarono come i Nativi Americani erano vestiti e dissero, - uhm, cos'è tutto questo, per favore?". Le usanze dei Nativi Americani erano molto diverse, il loro stile di vita sconosciuto, e avevano un aspetto molto diverso. I pellegrini che stavano cercando libertà religiosa si trasformarono rapidamente nello stesso tipo di persone da cui fuggivano. Dimenticarono le loro radici.

Si vede questo tipo di pattern in tutto il mondo online. Ho visto persone che hanno iniziato allo stesso tempo con me, presentarsi come se avessero raggiunto il successo solamente grazie ai loro propri sforzi. Senz'altro, bisogna lavorare per avere successo in qualsiasi cosa, ma in social media "le persone" giocano un ruolo importante nel determinare l'ascesa o meno della tua stella. Se nessuno legge i tuoi post, non importa quanti ne scrivi. Se nessuno condivide i tuoi tweet o ti risponde, potresti anche twittare tutto il giorno a un muro.

Ancora peggio, le persone tendono a dimenticare com'era essere dei novizi nel mondo online. Trattano le persone nuove come anche loro una volta erano stati trattati, ma in qualche modo dimenticano quella parte del loro viaggio. Dimenticano la frustrazione, la curva di apprendimento, il desiderio di lasciar perdere, e tutte le altre cose che sono parte dell'esperienza quando si comincia la propria avventura sui social media.

Non dimenticate mai il vostro viaggio. Non dimenticate com'era essere l'ultimo piolo della scala, anche se ce la fate ad arrivare al piolo più alto. Questa lezione è tanto valida nella vita quando per i social media. Non siete d'accordo?

Marjorie Clayman | @margieclayman


Remembering your roots

Europe in the 16th century through the 17th century was in constant turmoil. The once dominant Catholic Church was being attacked by Calvinists, Protestants, Lutherans, and those groups were also fighting amongst themselves.

The reign of Queen Elizabeth brought some peace, especially after England trounced the Spanish Armada, but the peace did not last long. In Italy, the powerful Medici family ran in and out of favor, which created waves and ripples throughout the country and even throughout the world. As if that wasn’t enough, the 30 Years War started during this time period too. And did I mention that Germany and Bohemia were in religious and political turmoil?

If you were living through this time period and then heard that there was a whole part of the world that was virtually free of people, would you not think about getting away? In fact, many people not only contemplated leaving, they actually did, even though they had to travel by boat across waters that very few people had crossed, and even though they weren’t sure of exactly what they would find on the other side. In the US, we call these people the pilgrims.

There’s a funny fact about the pilgrims. Even though they left Europe because of religious persecution, when they happened upon Native Americans who had been on the land for centuries already, the immediate reaction was, “Ew.” As comedian Eddie Izzard says in one of his routines, “The pilgrims looked at how the Native Americans were dressed and said, ‘Uh, what’s all of this, please?’” The ways of the Native Americans were different, their way of living was unfamiliar, and they looked different. The pilgrims who were searching for religious freedom rather quickly turned into the exact kinds of people they had run away from. They forgot their roots.

You run into this same kind of pattern in the online world. I have seen people who started at just about the same time as me present themselves as if they had achieved success solely because of their own effort. Granted, you have to work to find success in anything, but in social media, “the people” play a major role in determining whether you will see your star rise. If no one reads your blog posts, it doesn’t matter how many you write. If no one shares your tweets or replies to you, you might as well tweet all day to a wall.

Even more disturbing, people sometimes seem to forget what it was like to be new to the online world. They treat newer people the way they once were treated, but they somehow forget that part of their journey. They forget the frustration, the learning curve, the desire to give up, and all of the other things that are part of your experience when you are just beginning your social media adventure.

Never forget your journey. Never forget what it was like to be on the lowest rung of the ladder, even if you make it to the highest rung. This lesson holds true for life as much as it holds true for social media. Don’t you agree?

Marjorie Clayman | @margieclayman 

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